
CURCI – Gli sfugge una palla pericolosa e non è sempre perfetto, ma si merita la sufficienza grazie al grande senso della posizione a qualche bella uscita e parata sicura. 6-
ZUNIGA – Un paio di errori di leggerezza, perché forse non afferra subito il calibro dell’avversario, che potrebbero costarci cari, poi riesce a prendere le misure ai nerazzurri e sa farsi valere in avanti. Peccato che quando si liberi dell’uomo poi sprechi tutto in cross o tiri sballati. 6-
DEL GROSSO – prova talmente positiva, diremmo quasi eccezionale, la sua che ci domandiamo cosa succeda in altre partite dove sembra davvero un altro giocatore. Fa tutto, pressa, raddoppia, spinge, crossa. Preso dal sacro fuoco arriva come un missile sulla fascia appoggiando quasi tutte le azioni di attacco. Nell’azione più bella, fulmina Maicon (hai detto niente…) e subisce un enorme fallo da rigore, ignorato e anche passato sotto silenzio. 8
PORTANOVA – Superba prova del gigante buono. Guida come Abbado la sua difesa ed è sempre presente nel contrastare di testa i giganti avversari. 7,5
BRANDAO – Inserito a sorpresa (“perché è sinistro” dirà Giampaolo, ma anche perché più prestante di Moti, sul cui futuro ci poniamo delle domande però) è attentissimo nella sua zona. Riesce benissimo ad imparare subito i movimenti come se giocasse titolare da mesi. Un esordio alla grande. 7
VERGASSOLA – Con Galloppa fa tutto il campo, sia in copertura che in appoggio continuo alle azioni offensive. Peccato non abbia, fra le sue doti, il tocco dell’ultimo passaggio, ma fa una gran partita. 7,5
CODREA – Finalmente è tornato. Sempre attento in copertura, fino nel cuore della propria area, e sempre freddo e preciso nel passaggio di ripartenza. Ci vorrebbe qualche apertura di maggiore respiro ma per questa partita di rientro fa abbondantemente il suo. 7
GALLOPPA – Vedi Vergassola, per quanto riguarda tutto quello che fa di positivo. Il suo aspetto negativo è il tiro che continua a preparare e eseguire malamente. 7-
KHARJA – in questi match particolarissimi si fa sentire parecchio la sua capacità di marcare alto e di farsi trovare su tutto l’arco dell’attacco. Spesso fa in pratica il centravanti e sa colpire di piede e di testa, come dimostra con la grande rete realizzata. 7,5
FRICK – Giampaolo vuole corsa e sacrificio in copertura e questo Frick lo sa dare, con la consueta abnegazione. Capita purtroppo però che regali una palla sporca davanti a Curci e che sbagli una buona occasione (ma, riguardandola, Julio Cesar lo chiude abbastanza e non era un gol già fatto). Per il resto poco spazio contro un super difensore. 5,5
GHEZZAL – Sta acquistando la maturità per giocare fisso in serie A e il fatto di essere il punto di riferimento costante di tutti i rilanci della squadra contro spesso due giocatori interisti, ne è una dimostrazione più che concreta. Difende bene moltissimi palloni e tiene alta la squadra ma è troppo spesso lontano dalla porta avversaria. Quando è in mezzo all’area colpisce bene la palla, ma non abbastanza per farci pareggiare. 7-
MACCARONE – quando entra invece di mangiarsi campo ed avversari, come ci si aspetterebbe conoscendolo, vivacchia senza seguire l’uomo ( e ci costa la rete) e, seppur contrastato, spreca (come al solito ci viene da dire…) un’ottima palla. Butta alta una punizione da buona posizione. 5,5
CALAIO’ – s.v.
GIAMPAOLO – Solita ottima preparazione del match, con la dovuta attenzione alla copertura e al pressing altissimo che rallenta molto e limita le scelte degli interisti.
Un po’ ci sorprende con Brandao e Frick in campo dal primo minuto. Una gli va bene, l’altra no. Come al solito fa i cambi in ritardo, ma non è che Mac quando entra lo smentisca…
Il fatto è che con le “grandi” questo schema dia il meglio di sé, ma lui dovrebbe sfruttare le sue capacità per darsi un po’ di coraggio e tentare vie nuove quando occorre. 6,5
TERNA ARBITRALE – non ho capito chi dei tre faceva il palo e chi reggeva la fiamma ossidrica, scusate non sono un esperto nel settore…2
COMMENTI TV – Non avevo la forza per sorbirmi i commenti delle varie fiere di disadattati che allagano la domenica serale in tv, ben sapendo che avrei trovato più insopportabili gli elogi alla bella piccola che ha tenuto testa alla grande più che quelli dei gaglioffi che sono passati sopra al rigore su Del Grosso o hanno trovato qualche caccola per bilanciare un gol in fuorigioco di due miglia.
Però mi sono toccati quelli di Sky rivedendo la partita. E il peggio anche lì non è stato l’imbarazzo mostrato dai commentatori che non volevano assolutamente usare le parole "fuori gioco netto" o "madornale errore arbitrale", quanto piuttosto il tono sepolcrale e preoccupato di quelli in studio, durante l’intervallo, che palesemente parlavano del Siena come se fosse una squadra turca e l’inter la nazionale italiana ai mondiali.
Il Mandante dei quaranta ladroni avrà sicuramente gradito. 3
1 commento:
Condivido tutto.
A dire il vero però ieri a controcampo Mosca ha avuto parole bellissime per il Siena e Sacchi l'ha definita la squadra che gioca meglio in questo campionato (insieme al Genoa).
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