
Leggete, eruditevi e fatevi sbollire l'incazzatura...
GIAMPAOLO AL TEMPIO (PAUSANIA)
Dal vangelo secondo Marco (4-3-3)
Bambino curioso:“perché secondo, stavolta era primo??”
Narratore: “Si ma Cristiano del Grosso lo precedeva d’un passo”
Giampaolo e i suoi discepoli Foggia, Fini, Parola e Cristiano Del Grosso stavano avvicinandosi a Cagliari. Quando arrivarono al villaggio di Selargius, vicino al Monserrato, Giampaolo mandò avanti due discepoli. Disse loro: "Andate nel villaggio che è qui di fronte a voi, e subito troverete un'asina e il suo puledro, legati. Slegateli e portateli a me. E se qualcuno vi domanda qualcosa, dite così: È il Signore che ne ha bisogno, ma poi li rimanda indietro subito, anche morfologicamente migliorati".
E così si realizzò quel che Sacchi aveva detto per mezzo di Controcampo:
Dite a Cellino:
guarda, il tuo re viene a te.
Egli è umile,
e viene seduto su un asino
un asinello, puledro d'asina.
I due discepoli partirono e fecero come Giampaolo aveva comandato. Portarono l'asina e il puledro, gli misero addosso le sciarpe rosso blu e Giampaolo vi montò sopra.
La folla era numerosissima. Alcuni stendevano sulla strada i loro mantelli, altri invece offrivano carta musica e altri facevano come un tappeto di scaglie di pecorino di fossa. La gente che camminava davanti a Giampaolo e quella che veniva dietro gridava:
"Osanna! Gloria al Figlio di Sacchi!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Mare forza nove cielo rossoblu.. Forza Cagliari, Forza Cagliari!".
Quando Giampaolo entrò in Cagliari tutta la città fu in agitazione. Dicevano: "Ma chi è costui?". La folla rispondeva: "È il profeta! È Giampaolo, quello che viene da Bellinzona di Giulianova, è il salvatore dell’Ascoli".
Poi Giampaolo entrò nel cortile del Sant’Elia. Cacciò via tutti quelli che stavano là a fare stretching, buttò all'aria i tappetini per la ginnastica e rovesciò le sedie dei venditori di Gatorade.
E disse loro: "Nella Bibbia di Coverciano, Sacchi dice:
La mia squadra sarà casa di umiltà, equilibrio e prestazione.
"Voi invece ne avete fatto un covo di attaccanti".
Nel Tempio si avvicinarono a Giampaolo alcuni Ciechi e Slovacchi, ed egli li guarì e gli dette la cittadinanza europea . I capi della curva e i maestri della penna videro le cose straordinarie che aveva fatto e sentirono i bambini che gridavano: "Gloria al Figlio di Sacchi!" e si sdegnarono. Dissero a Giampaolo: - Ma non senti che cosa dicono?
Giampaolo rispose:
- Sì, sento. Ma io sono abituato a parlare di cose concrete, non di ipotesi, in realtà non so nemmeno chi ha segnato? La dignità non ha prezzo!!”
Poi li lasciò e se ne andò via, lasciando Cellino e le sue genti; uscì dalla città e passò la notte a Bettolle.
Bosley
1 commento:
..ora vai avanti e racconti come è finita, perchè anche te, come stronati, sei troppo furbo: prima inizi e poi ci lasci a mezzo..
voglio sapè come va a finì....!!!
Franz
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