lunedì 22 marzo 2010

SIENA-Bologna, pagelle

Finalmente la vittoria in casa. Non è che abbiamo brillato però quello che conta lo abbiamo ottenuto e soprattutto nel secondo tempo si sono viste buone cose da diversi giocatori. Da notare l’accanimento del Bologna, falli, nervosismo, aggressività. Tutto giusto, se fossimo in Inghilterra. Il fatto è che l’avremmo voluto vedere anche nel Cagliari, i cui difensori mi sono sembrati parecchio “distratti” e “impacciati” sulle reti e sulle molte altre occasioni della Lazio (non ve ne sono state per i rossoblù...). Lottare contro la sfortuna e il valore avversario va bene. Per tutto “il resto” non siamo attrezzati temo...

CURCI – Bravissimo. Una sicurezza in uscita alta e due grandi parate. In particolare nella seconda ha mostrato una spettacolare scelta di tempo e decisione. 7,5
ROSI – Come sempre inizia piano poi esce alla distanza con i suoi allunghi e una spinta incontenibile sulla fascia. A volte sembra che la presenza di Reginaldo sui suoi binari lo intralci addirittura. Indietro ha parecchio da fare perché il Bologna usa bene le fasce.7
DEL GROSSO – Fa il possibile ma va in difficoltà e a volte anche in confusione. Non tutto per colpa sua, visto che il modulo non prevede che i centrocampisti stiano così larghi da aiutare bene i difensori, però ha delle colpe. 5,5
CRIBARI – Partita ottima del centrale brasiliano che toglie mille palloni e svetta sempre su tutti. 7
ODIBE – Qualche vuoto c’è indubbiamente e anche la misura nei tocchi non è il massimo, ma fa il suo ed è potenzialmente un crack. 6,5
TZIOLIS – Ormai, nell’arco dei novanta minuti, gli errori si contano sulle dita di una mano per il centrocampista greco, che sa come muoversi e come muovere la palla. Una presenza ormai decisiva in mezzo al campo. 7
VERGASSOLA – Mamma mia in che forma è il capitano! Il più pericoloso in avanti ed è anche capace di raddoppiare in ogni metro del campo.7,5
REGINALDO – Non convince mai appieno, raramente illumina il gioco. Ha una fase ottima nel secondo tempo però. 6
GHEZZAL – Tende spesso a girellare e non sempre con costrutto, ma ha nettamente ripreso la sua forma fisica. In difesa toglie molte palle di testa. Va vicino alla rete. Un po’ di nervosismo (forse solo incomprensioni sui passaggi) con Mac.6,5
MACCARONE – Non in una fase brillante, non lo vorremmo mai però fuori dal campo, perché sempre può fare qualcosa di decisivo e poi hanno tutti paura di lui e tendono a raddoppiarlo, lasciando spazi altrove. 6-
LARRONDO – Si danna l’anima per difendere il pallone in tutti i modi, ma, seppur alto e spigoloso, non è un armadio e deve subire spesso la potenza fisica dei due centrali avversari, però segna e questo ci basta e avanza. Finisce stremato. 7
EKDAL – Non entra in partita. Sembra non stare ancora benissimo. S.V.
MALESANI – Stavolta l’assetto azzardato l’ha provato subito e non pochi di noi abbiamo storto la bocca. Ma ha avuto ragione lui. Certo poteva togliere prima Larrondo, oppure potrebbe provare a lasciare più spazio di fronte a Rosi o al limite spostarlo più avanti... ma non si può negare che non è immobile nelle sue decisioni e che le prova tante, per cui si può solo fargli i complimenti. 7

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