martedì 16 marzo 2010

Signori.......a cavallo!

Si.....della balaustra?
Ma come, unn'era proibito?
Ma anche allo stadio non c'è scritto che è proibito lo scavalcamento delle recinzioni?
Eppure Renata Polverini, il candidato del centrodestra per la carica di Presidente della Regione Lazio, per ora si è insediata sulla balaustra della curva della Lazio.
Pare che sia stato un modo per ricucire con gli ultra' della curva Nord che, tempo fa, nel tamtam delle radio private romane, l'avevano etichettata, causa amicizia con Francesco Storace, vicina al presidente Claudio Lotito.
Chiaramente ciò non gli avrebbe portato consenso elettorale ed allora c'era bisogno di intervenire e quindi non si è fatta pregare per fare l'ultrà a cavalcioni della recinzione accanto a Mauro Zarate ed a due esponenti del tifo biancoazzurro.
Mah.........lasciamo perdere la mediocrità di un gesto del genere soprattutto da parte di un politico anche perchè siamo in Italia o meglio a Roma e lì tutto è possibile, purtroppo l'abbiamo visto in quel derby rinviato.
Quello che vorremmo commentare riguarda invece due aspetti; uno ideologico sul tifo e l'altro diciamo di sostegno da parte di un certo tipo di personaggi "pubblici".
In merito al tifo non possiamo che esprimere il massimo disprezzo per chi ha permesso ad un esponente politico di fare propaganda all'interno di uno stadio cavalcando la balaustra di una curva come fosse un capo ultrà ed imponendolo anche a chi non era d'accordo.
Questo perchè il calcio è passione e non vorremmo mai che i ragazzi che coordinano la Curva Robur permettessero ad un politico locale, di qualsiasi schieramento, di fare una cosa del genere ma siamo sicuri che non rientra nemmeno lontanamente nel loro modo di pensare.
Una curva può cantare quanto vuole o fare le coreografie più belle ma se permette ad un candidato alle Regionali di ergersi a protagonista in mezzo ai tifosi quella non è più una curva ma diventa una tribuna.........ELETTORALE.
Per quanto riguarda invece il sostegno da parte di un certo tipo di personaggi "pubblici" ci piacerebbe che anche nella nostra città qualcuno si accorgesse dell'importanza di fare ognuno la propria parte per sostenere la Robur in questa folle rincorsa che se terminasse con successo permetterebbe di mantenere la serie A ed abbiamo visto tutti, meno qualche.......bho, non sappiamo come chiamarlo, quanto sia anche economicamente importante.
Mentre in questa incursione calcistica la sig.ra Polverini (di onorevole ci vediamo poco) ha agito nel suo interesse e non ha fatto dichiarazioni o promesse non si può dire lo stesso della presa di posizione del Sindaco capitolino Alemanno che solo pochi giorni fa, in occasione della presentazione della Maratona di Roma, ebbe a dire ai microfoni di Radio Radio:
"Recentemente ho incontrato una delegazione di tifosi. C'è grande preoccupazione per le sorti del club biancoceleste, ma i poteri d'intervento di un sindaco sono molto limitati. Da parte nostra, però, - ha detto Alemanno come riporta Lalaziosiamonoi -, c'è la volonta di fare tutto il possibile per evitare che la squadra vada in Serie B. La Lazio deve ritornare ad essere una grande realtà".
Siccome ora come ora la Lazio è la preda che la Robur deve sbranare se vuole sopravvivere nella categoria, chiaramente oltre ad Atalanta e Livorno, ..........noi ci chiediamo "cosa intende dire Alemanno con le sue affermazioni?"................ma soprattutto "perchè a Siena nessuno dice niente?"
Di recente abbiamo scoperto che anche Martini, il Presidente della Regione Toscana, segue il calcio ed è intervenuto dopo i torti subiti.........chiaramente dalla squadra del capoluogo di Regione, come se a Siena i voti non li avesse presi.
Sentiamo continuamente il Sindaco Renzi lamentarsi quando qualcosa non torna ai "simpatici" tifosi di quella squadra 60 km più a nord; certo lo fa, come tutti, furbescamente per avere consenso.........d'altronde i politici campano di quello.
Se fosse in una dittatura non ne avrebbe certo bisogno ma sa che invece non può fregarsene.
Ed allora ci chiediamo come mai a Siena nessuno apre bocca?
Non dice niente l'Assessore allo Sport, non dice niente il Sindaco che sembra solo dire costituto, protocollo e provincia...........e non si sente dire niente nemmeno dal massimo rappresentante dell'istituto bancario ed anche emblema di Siena che della Robur ne è il munifico sponsor.
Ma possibile che dopo aver visto e sentito alcuni loro "rivali" non gli venga in mente di prendere la parola anche loro?
Magari anche di far sentire la città, a livello istituzionale, vicino alla squadra con un ricevimento al Palazzo Comunale.
C'è bisogno di tutti ed i tifosi, superato il momento di crisi, si sono ricompattati come dimostrato in quel di Livorno dove da ultimi in classifica sono andati in 700 persone.
Ce la facciamo a vedere qualcuno dei nostri rappresentanti istituzionali che sprona la Robur e se ne erge a tutela e difesa dei soprusi che qualcuno potrebbe cercare di mettere in atto?
ATTENDIAMO CON PAZIENZA.......ce ne sarebbe bisogno ora ed anche i giornali, invece di pensare al silenzio stampa di Malesani, che facciano la loro parte!

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