Domenica si va all'Olimpico di Roma e già questo dovrebbe bastarci per sentirci fieri ed orgogliosi di dove siamo.
La Roma è fortissima?
Lo era anche quella che perse 2 a 0 con reti di Maccarone e Chiesa nel campionato 2004/05 e pure quella del campionato successivo quando i burini giallorossi furono umiliati da tre reti di ex laziali.
Insomma delle volte l'imponderabile diventa reale anche se l'allenatore bianconero Mandorlini stavolta dovrà mettere in campo una squadra con un criterio logico maggiore e con molta più cattiveria altrimenti si esce dal campo dell'imponderabile e si entra nella sezione miracoli.
Passando ad analizzare l'aspetto tecnico tattico c'è da dire che forse troveremo una Roma leggermente diversa in alcuni interpreti perchè poi il modulo è sempre lo stesso ovvero quello con una difesa a 4 con dei grandi esterni che spingono dove forse esordirà il brasiliano Cicinho; centrocampo con due interdittori e tre uomini un pò più avanzati a fare il gioco dietro a quello che ha salutato la nazionale e che sa fare i cucchiai ma non è l'unico mentre è l'unico che sputa.
Aquilani ha fatto suo il posto accanto a De Rossi per il campionato della sua definitiva consacrazione e la forza della Roma a mio avviso sta proprio qui perchè in questo modulo particolare i due mediani spesso per non dire sempre sono gente essenzialmente rude ed incline solo alla distruzione del gioco.
Nella Roma invece De Rossi ed Aquilani sanno interdire, costruire e tirare da fuori con notevole precisione....... insomma due giocatori difficili da contrastare.
Più avanti a causa dell'infortunio di Perrotta e Mancini dovrebbero giocare l'ex del Barcellona Giuly e Vucinic insieme al nostro ex amico a cui batte il cuore quando segna.
Questi uomini saranno disposti in campo con il modulo 4-2-3-1 dal bravo Spalletti che spero sinceramente quest'anno non venga a darci la mano ma rientri negli spogliatori incazzato come una biscia al sole:
Doni
Cicinho-Panucci-Mexes-Tonetto
De Rossi-Aquilani
Taddei-Giuly-Vucinic
Totti
Cicinho-Panucci-Mexes-Tonetto
De Rossi-Aquilani
Taddei-Giuly-Vucinic
Totti
E la Robur?
Considerando chi e come, nel senso del modulo, ha giocato a Cagliari credo e spero che Mister Mandorlini metta in campo i seguenti 11 atleti con la casacca bianconera e disposti con un bel 4-3-1-2:
Manninger
Bertotto-Portanova-Loria-Grimi
Vergassola-Codrea-Galloppa
Caetano
Maccarone-Bucchi
Bertotto-Portanova-Loria-Grimi
Vergassola-Codrea-Galloppa
Caetano
Maccarone-Bucchi
Sarà un bel banco di prova per le nostre colonne d'Ercole Loria e Portanova confrontarsi con gente veloce e scattante che gioca palla a terra e quindi che l'aeroplanino di domenica scorsa abbia insegnato qualcosa.
Non sono in grado di dire se la Roma gioca il calcio più bello al mondo come ha detto Mandorlini ma sicuramente è l'avversario più difficile al mondo da affrontare per i continui inserimenti in attacco di tutti i suoi uomini portiere escluso; ecco, io domenica vorrei vedere in attacco anche lui.
2 commenti:
A prescindere da ogni valutazione sulla mostruosa difficoltà della partita e sul fatto che, a parte i moduli, contano molto gli uomini che li interpretano, non sono d'accordo sul fatto che il 4-3-1-2 sia tanto meglio del 4-3-3. Anzi credo che questo modulo, facendo stringere ancora di più le punte verso il centro, lasci le fasce esageramente sguarnite con i soli poveri Bertotto e Grimi...
io - tanto per parlare di modulo - alla faccia dello spettacolo, vorrei vendere cara la pelle e farei un ottimo 5 - 4 - 1. O se preferite "catenaccio stretto" E vaffanc..., lo ridico, alla spettacolo: per quello vo' al cinema.
Franz
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