SIENA-Empoli, pagelle

Perdere da sempre fastidio, in casa di più, con una squadra di B maggiormente, se poi sono i gelatai in maniera esagerata…Giusto, per carità, il turn over, ma ci saremmo aspettati qualche cosina in più, soprattutto come occasioni e anche come gestione della situazione di difficoltà che si è creta in corso d’opera. Per fortuna alcune cose buone si sono viste.
JAKKOLA – bravo, difficilmente superabile sulle palle alte, sa anche posizionarsi bene. Incolpevole sulle reti, l’aveva anche presa nell’azione del rigore. 7
DEL PRETE – onesto lavoratore, di categoria inferiore però. Ed errori anche importanti li abbiamo visti. 5,5
DEL GROSSO – speriamo sia presto (il che è anche naturale) perché il giocatore visto ieri ci ha lasciato molto perplessi. Errore di marcatura assolutamente imperdonabile sull’azione del rigore. 4,5
MOTI – fa il possibile, nonostante le ovvie difficoltà di intesa e lingua, per tenere insieme la difesa e tappare i buchi. Gli contiamo pochissimi errori in 90 minuti. Si vede che ha rigiocato a livelli europei. 7
BRANDAO – ha margini di miglioramento evidenti e già potrebbe tornare utile, ma sulla fascia, nonostante un fisico non proprio esile. Lo proverei un po’ in campionato. 6,5
JAROLIM – messo incongruamente a sinistra ha imbarazzanti momenti nel primo tempo. Poi si trova più a suo agio, ma è evidente che non può prendere in mano la squadra. Erroraccio di battuta che causa il secondo gol ospite. 5,5
BARUSSO – di struttura e stazza fisica assolutamente terrificanti, necessita di decisi e ben mirati colpi di accetta per essere affinato. Ecco, i suoi miglioramenti (caratteriali, tattici, tecnici) saranno un buon metro per misurare le capacità di Giampaolo. 6- (di fiducia)
ZUNIGA – nello squinternato centrocampo di ieri sera la sua irrequietezza tattica non migliora le cose, ma dimostra lo stesso di essere un fenomenale dribblatore. Diabolica giocata quando salta due uomini dove nessuno avrebbe potuto immaginarlo possibile e poi riesce in un nanosecondo anche a caricare la gamba per un gran tiro. 7+
MANCINI – rimandato. Puzza molto di “primavera” la sua prova. Un solo spunto di livello è un po’ poco. 5
FORESTIERI – irritante. Purtroppo la sua complessiva inutilità tattica fa dimenticare pure qualche buona giocata che riesce a tirar fuori da un cilindro pieno sì di numeri di magia ma anche di tanto fumo. Ah, Giampi…il topa non è una punta… 5,5
MACCARONE – vorremmo saltare questo giudizio per non dire cose che ci dispiacerebbe dire su un giocatore così amato. Mi limito a osservare che se non aveva voglia poteva accusare un dolorino e restare in poltrona. 4,5
GHEZZAL – alti e bassi nella sua prova, ma già la squadra sembrava sbalestrata, seppure apparentemente si spingesse di più. Non vorrei che la definizione della sua posizione in campo (da sinistra a destra, dietro le punte e in area…è un po’ troppo) crei dei problemi. Ma su di lui c’è ampia fiducia. 6-
KHARJA e CALAIO’- s.v.
GIAMPAOLO – Personalmente, per coerenza, non ce l’ho con lui per il turn over, ma alcune scelte tattiche (se le ha adottate, perché sembravano un po’ buttati là in campo…) sono state opinabili (vedi Jarolim in zona sinistra… e forse anche Ghezzal dall’inizio non sarebbe stato male vederlo). Poi ha anche maldestramente tentato di rimediare, con dei tempi un po’ lunghi. Comunque avrà parecchio da fare ora con trovare posto a qualche giocatore, con il lavorare su altri e pure con l’impostare qualche schema diverso da tenere come alternativa(un 4-4-2?) Insomma il materiale c’è. Pretendiamo efficienza ed efficacia e quindi: rendimento ! s.v.