lunedì 9 novembre 2009

4 passi indietro

Già, quattro, quanti le reti prese.
Perché perlomeno le prime tre sono frutto di cose già viste e riviste quest'anno. Giocatori avversari lasciati liberi di calciare in area, mezze papere del portiere, i nostri difensori che guardano chissà cosa, ieri forse il colpo d'occhio del bel tifo genoano.
Nella partita con Lazio avevamo visto qualcosa di nuovo che ci aveva fatto ben sperare. Un po' più di convinzione in fase di attacco, il gioco sulle fasce (era più di un anno che non lo vedevamo), quattro giocatori del Siena a centrocampo... Ieri è stato tutto vanificato.
Mister Baroni ha riproposto il Siena "Giampaolo's style" che, obbiettivamente, speravamo di non rivedere più. E allora ritonfa con tre a centrocampo, con il gioco fatto solo per vie centrali, come se sulle fasce ci fossero i fossati coi coccodrilli, lo schema "palla a Big Mac e speriamo s'inventi qualcosa" (e anche ieri lo ha fatto). E ritonfa coi soliti gollonzi presi a "pene di segugio" (sto cercando a fatica di non essere volgare), con un tempo intero regalato agli avversari, con la reazione tardiva come al solito e le dichiarazioni di rito (ripartiamo dal secondo tempo, prima di Parma, poi di Bologna, ora di Genova). Ma i nostri sanno che la partita si gioca in due tempi e che il risultato del primo influisce su quello finale?
Esaminiamo le ultime tre partite: a Bologna abbiamo preso goal al 18' p.t., con la Lazio al 7' p.t., ieri al 2' p.t.
Con l'Atalanta usciremo dagli spogliatoi che sta già 1-0 per loro??!!
Scusate il sarcasmo ma dopo aver fatto 8 ore di macchina sotto un mezzo diluvio e aver speso tra tutto circa 100 euro (che sul bilancio familiare di un tifoso medio pesano) per vedere quello strazio lo stato d'animo non è dei migliori.
Diventa difficile trovare una soluzione adesso. La scelta di Baroni in panchina è stata un ulteriore azzardo in momenti in cui servivano certezze e punti fermi.
Nonostante questo penso che ci si possa ancora fare perché ieri qualcosa di buono si è visto.
Paolucci, non sarà pronto, sarà lezzo, gli puzzerà l'alito, insomma avrà i difetti che lo hanno tenuto in tribuna fino a ora ma... tira in porta, salta l'uomo, e fa anche rete. E' UN ATTACCANTE!
Reginaldo. Sarà un po' sovrappeso, ma gioca sulla fascia, salta l'uomo, va sul fondo a crossare, dà vigore al gioco offensivo. Con loro in campo si sono segnati due goal in 5 minuti. Sarà un caso? Forse, ma forse no.
E allora Mister BARONI, per favore, dimentichi tutto quello che ha visto quando osservava gli allenamenti di Giampaolo e giochi come crede meglio, se fallirà fallisca perlomeno in piena autonomia, se avrà successo sarà per meriti solo suoi.
Giochi in modo semplice (come semplice è il gioco del calcio alla fine), faccia un bel 4-4-2, faccia in modo che l'incerta difesa riceva un aiuto in più dal centrocampo.
Metta Paolucci e Maccarone insieme dall'inizio e vediamo cosa sanno fare, sicuramente non peggio di quello che abbiamo visto ieri nel primo tempo.
Abbia il CORAGGIO di andare contro quello che ha fatto l'allenatore "bravo bravo", di pensare con la SUA testa.
E mostri anche un po' di coerenza: non può dichiarare il venerdì in un'intervista che ROSI ha dei limiti in fase difensiva e schierarlo terzino destro con il centrocampo a TRE contro una squadra che fa del gioco sulle fasce un'arma offensiva.
Un messaggio anche ai GIOCATORI, soprattutto quelli in difesa.
ORA BASTA DAVVERO. Ieri si sono salvati pochi, senza fare nomi. Quando entrate in campo, portatevi dietro anche il cervello, concentratevi su quello che dovete fare e ricordatevi che gli attaccanti avversari VANNO MARCATI STRETTI, perché siamo in serie A (per ora) e se lasci un metro a un attaccante come CRESPO, te ne fa dieci di reti.
Con l'ATALANTA bisogna vincere E BASTA!!!

Vomerone

1 commento:

TDF ha detto...

Bravo Vomerone, OTTIMO dal'inizio alla fine.
Suggerimento mio; dovremmo andare a dirglielo anche all'allenamento.
Ora mi stampo l'articolo e glielo porto se posso!